Un’incredibile figura storica legata in maniera indissolubile alla fortezza è quella di Paola Gambara, una donna che segnò la storia della comunità di Bene Vagienna e del suo Castello. Paola nacque nel 1463 in una nobile famiglia di Verola Alghise (oggi Verolanuova), nel Bresciano, dove era ammirata per la devozione e la bellezza. Data in sposa appena dodicenne al signore di Bene Vagienna, nel Cuneese, madre un anno dopo, la beata Paola Gambara Costa continuò a vivere le virtù cristiane in un ambiente dissoluto. Fu sotto la direzione spirituale del beato Angelo di Chivasso e divenne terziaria francescana, spendendosi per i poveri. Morì nel 1515 e il suo culto fu spontaneo e popolare, un culto che non aveva bisogno di processi canonici, anche se in seguito fu ratificato da papa Gregorio XVI nel 1845. Il corpo è custodito nel convento francescano di Bene Vagienna. Nella diocesi di Brescia la sua memoria si celebra il 23 gennaio.